Valutazione positiva da parte della Commissione europea per la richiesta avanzata dall’Italia, a fine giugno, che certifica il raggiungimento dei 45 traguardi e obiettivi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il primo semestre del 2022.

Ora è necessario attendere le approvazioni del Comitato economico e finanziario – il braccio tecnico del Consiglio dei ministri Ue delle Finanze (Ecofin) e quindi del parere tecnico, affinchè Bruxelles possa adottare la decisione definitiva ed erogare all’Italia la seconda rata di finanziamenti da 21 miliardi di euro (10 miliardi di euro di sovvenzioni e 11 miliardi di euro di prestiti – al netto di prefinanziamenti), nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.

Il piano italiano per la ripresa e la resilienza che, ricordiamo, vale complessivamente 191,6 miliardi di euro, (69 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti), il 13 % dei quali è stato erogato all’Italia a titolo di prefinanziamento il 13 agosto 2021, prevede un’ampia gamma di investimenti e riforme in sei aree tematiche, chiamate “Missioni”.

Nel primo semestre dell’anno sono state realizzate importanti riforme nei settori dell’impiego pubblico, degli appalti pubblici, degli istituti tecnici e professionali, dell’amministrazione fiscale e dell’assistenza sanitaria territoriale.

Inoltre, la richiesta di pagamento comprende investimenti anche in settori strategici quali la banda ultralarga e il 5G, la ricerca e l’innovazione, il turismo e la cultura, l’idrogeno, la riqualificazione urbana nelle città metropolitane e la digitalizzazione delle scuole.

Entro la fine dell’anno dovranno essere conseguiti dall’Italia ulteriori 55 traguardi e obiettivi per poter chiedere l’approvazione della la terza rata di finanziamenti, pari a ulteriori 19 miliardi di euro.

Gli importi erogati agli Stati membri sono pubblicati nel quadro di valutazione della ripresa e della resilienza, che riporta i progressi dell’attuazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza.

Per saperne di piu:

Comunicato della Commissione europea (27/09/2022)

Italia Domani

Commissione europea

Ministro per il Sud e la Coesione territoriale 

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