La Strategia Nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati attraverso le politiche di coesione
La Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati attraverso le politiche di coesione, prevista dal comma 611 dell’art 1 della Legge di Bilancio per l’anno 2017, rappresenta lo strumento con il quale si effettua il coordinamento, l’ indirizzo, la sorveglianza e il supporto alle Amministrazioni statali, agli enti locali ed ai soggetti che intervengono a diverso titolo nella gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Inquadrata quale forma di intervento per lo sviluppo territoriale. Essa nasce dall’esigenza di adottare una regia unica dell’azione pubblica centrale finalizzata alla transizione verso la legalità delle aziende e dei beni confiscati alla criminalità quale forma primaria di contrasto al fenomeno, utilizzando il contributo delle politiche di coesione per la valorizzazione dei beni confiscati.
Per fronteggiare il fenomeno, dal 2014 le norme regolamentari e legislative inerenti la lotta alle mafie hanno iniziato a prevedere un’assegnazione di risorse da destinare al recupero e alla valorizzazione socio-economica ed istituzionale dei beni confiscati. Si tratta di risorse complementari che si aggiungono a quelle ordinarie previste dal bilancio nazionale e che sono riconducibili alla politica di coesione per il ciclo di programmazione 2014-2020, ovvero ai Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) e al Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC), per realizzare progetti di varia natura, che vanno dalla ristrutturazione e riqualificazione di immobili confiscati ai fini di riutilizzo civile, al supporto della capacità istituzionale nella gestione dei beni confiscati, dell’educazione alla legalità e dell’inclusione sociale, nonché per scopi istituzionali.
A partire dal 2017, con l’obiettivo di integrare i fondi della Programmazione Operativa Nazionale e di quella Regionale destinati alle politiche di coesione e al riequilibrio territoriale in materia di “legalità e sicurezza”, sono stati sottoscritti specifici Protocolli con le Regioni Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata, i cui testi sono disponibili sul sito dell’Agenzia e sul portale OpenCoesione.La Strategia nazionale è stata approvata dal CIPE nel corso della seduta dello scorso 25 ottobre.
Per approfondimenti:
- Comunicare le Politiche di Coesione
- Homepage Comunicazione
- Brochure Agenzia (IT)
- Brochure Agenzia (EN)
- News Istituzionali
- News dai Programmi
- Eventi
- Campagne di comunicazione
- Gallery Foto e Video
- Comunicati dell’Agenzia
- FAQ (Frequently Asked Questions)
- Glossario e Acronimi
- Pubblicazioni
- Bacheca Social
- Le Storie
- Link utili
Condividi