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La Commissione europea eroga l’anticipo dei fondi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia.


14 Agosto 2021 -
News

La Commissione europea ha erogato ieri all’Italia il prefinanziamento a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR) per un importo di 24,9 miliardi di euro, pari al 13% dei 190,5 miliardi stanziati a favore del paese. I 24,9 miliardi di euro sono composti per 8,957 miliardi da aiuti a fondo perduto e per 15,937 miliardi da prestiti. I pagamenti del rimanente 87% saranno versati in base al completamento dei target fissati.

L’Italia fa parte del primo gruppo di paesi che hanno ricevuto il prefinanziamento nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha così commentato l’evento Oggi, con la prima erogazione di fondi a favore dell’Italia nel quadro di NextGenerationEU, si avvia una ripresa duratura nel paese. L’UE è stata al vostro fianco con piena solidarietà durante la crisi e continuerà ad esserlo quando inizieranno a delinearsi giorni migliori. Il vostro piano di ripresa, Italia Domani, presenta il livello di ambizione necessario per fare del paese un motore di crescita per tutta l’Europa, perché per un’Europa forte serve un’Italia forte.”

Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia:ha sottolineato che “NextGenerationEU rappresenta un’opportunità storica per investire nella forza dell’Italia. Il prefinanziamento odierno è un primo passo concreto e tangibile per avviare gli investimenti e le riforme che l’Italia si è impegnata a realizzare e in relazione agli obiettivi Green che passano attraverso un sistema di mobilità più verde e più sostenibile e un aumento delle energie rinnovabili ha aggiunto “Tutte queste misure e molte altre contenute nel piano italiano renderanno il paese più moderno e creeranno nuove opportunità. Si tratta di un’opportunità unica per l’Italia di rilanciare l’economia e costruire un futuro sostenibile per le prossime generazioni”.

Il governo si è già attrezzato per affrontare la sfida dell’attuazione del piano varando sia un decreto Semplificazioni e Governance sia un decreto per reclutamento nella Pubblica Amministrazione delle professionalità necessarie a realizzare i progetti. Allo scopo è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il bando per l’assunzione a tempo determinato di 500 professionisti destinati alle strutture di monitoraggio e rendicontazione dei fondi.

Circa il 40% delle risorse del PNRR, pari a 82 miliardi sono riservati al Mezzogiorno individuato quale motore del futuro sviluppo italiano. Il PNRR si pone, infatti, tra gli altri l’obiettivo quello di risolvere problemi storici del Mezzogiorno e valorizzarne le potenzialità, per garantire pari diritti e pari opportunità a tutti gli italiani, indipendentemente dal luogo di nascita o residenza

Proprio per mettere al centro dell’attenzione pubblica i risultati attesi da questa nuova stagione di riforme e investimenti nel Mezzogiorno che gli uffici del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale hanno nei mesi scorsi lanciato la campagna di comunicazione “Riaccendiamo il Sud” che individua dieci per spiegare come il PNRR potrà intervenire sul tessuto sociale e produttivo delle regioni meridionali: diritti; mare, infrastrutture e collegamenti; Italia interna; salute; lavoro; donne e giovani; acqua; energia verde ed economia circolare; connessione; semplicità.

Vai alla campagna di comunicazione del Ministro per il sud e la Coesione territoriale “Accendiamo il Sud”