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Io Non Rischio – La CTE per la Settimana Nazionale della Protezione Civile 


13 Ottobre 2022 -
News

E’  in pieno svolgimento la quarta edizione della Settimana Nazionale della Protezione civile (10-16 ottobre) istituita nel 2019 in corrispondenza della Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali che si celebra ogni anno il 13 ottobre. Molti gli eventi e le iniziative in calendario in diverse città italiane che hanno come denominatore comune la sensibilizzazione dei cittadini ai temi della protezione civile e la mitigazione del rischio.

In Europa nel periodo fra il 1980 e il 2020 i disastri ambientali e naturali hanno colpito quasi 50 milioni di persone con una perdita economica quantificabile in 12 miliardi di euro all’anno.

La gestione del rischio di catastrofi nell’Unione europea è strettamente collegata alle iniziative globali, in particolare al quadro di Sendai per la riduzione del rischio di disastri 2015-2030 adottato alla Terza Conferenza mondiale delle Nazioni Unite nel marzo 2015.

In particolare, la strategia dell’UE 2021 sull’adattamento ai cambiamenti climatici incoraggia a sfruttare le sinergie tra la riduzione del rischio di catastrofi (DRR) e l’adattamento ai cambiamenti climatici (CCA), con particolare attenzione ai rischi di catastrofi legati all’acqua e alle infrastrutture critiche. La strategia sostiene anche il finanziamento del rischio di catastrofi, sbloccando i finanziamenti privati e integrando la resilienza climatica nella politica fiscale degli Stati membri.

Le due revisioni consecutive delle legislazioni europee in materia di protezione civile, nel 2019 e nel 2021 , hanno ulteriormente rafforzato il meccanismo unionale di protezione civile (UCPM) e hanno incluso, tra l’altro, la creazione di una riserva europea per la risposta alle emergenze (“rescEU”) e dell’European Union Civil Protection Knowledge Network.

Negli ultimi due anni l’andamento esponenziale delle richieste di attivazione del meccanismo di protezione civile dell’Unione europea ha enfatizzato la necessità di valorizzare la cooperazione territoriale europea che ha offerto la possibilità di sviluppare numerosi progetti strategici per migliorare l’efficacia delle azioni di prevenzione, monitoraggio e gestione dei rischi nei paesi dell’Unione europea, Alcuni di questi progetti ,finanziati dai 19 programmi CTE che interessano l’Italia, sono stati raccolti in un report che ricompone un quadro ricco e variegato di strumenti e soluzioni “aperte” che vale la pena fare conoscere e riutilizzare per un Paese sempre più sicuro e capace di prevenire e gestire al meglio le calamità.

#Settimana diPC

Per maggiori informazioni consulta:

il sito della Protezione civile

Il sito Environment Agency (europa.eu)