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I Fondi europei per l’edilizia scolastica al centro di un reportage del quotidiano francese La Croix


9 Aprile 2019 -
News

La nuova scuola materna di Sgurgola in provincia di Frosinone costruita grazie ai finanziamenti concessi dal MIUR in materia di edilizia scolastica al centro del reportage realizzato dalla giornalista francese Anne Lenir del quotidiano nazionale La Croix.

Il finanziamento gestito dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) è a valere sui Mutui della Banca Europea degli Investimenti (BEI).

La scuola è stata candidata congiuntamente dal Miur, dalla Regione Lazio e dalla Task Force Edilizia Scolastica coordinata dall’Agenzia per la coesione territoriale.

L’importo complessivo del progetto supera il milione di € e prevede un cofinanziamento di 350 mila euro.

La nuova scuola materna di Sgurgola

La realizzazione della nuova scuola materna di Sgurgola nasce dall’esigenza di trasferire le attività didattiche dal vecchio edificio posto nella zona bassa del paese a ridosso dell’alta velocità e della stazione ferroviaria della linea Cassino-Napoli in un’area più idonea e salubre per le attività scolastiche.

La scuola materna risulta essere progettata con particolare attenzione al risparmio energetico e al benessere degli alunni e degli  insegnanti grazie alle scelte architettoniche e formali coniugate ad una gamma di materiali ecosostenibili ed a soluzioni impiantistiche particolarmente confacenti all’utilizzo didattico dell’edificio e alla riduzione per l’Amministrazione Comunale degli interventi di manutenzione.

interni scuola materna Sgurgola

Gli interni della scuola materna di Sgurgola

Particolare attenzione è stata posta alla sicurezza strutturale dell’edificio che, nel rispetto della norma, è stato calcolato in classe d’uso III come previsto dal D.M. infrastrutture del 14-01-2008 e dal D.G.R. Lazio n. 545/10 e del Regolamento Regionale n. 2/2012.

L’edificio risulta composto da un unico livello al fine di rendere particolarmente agevolata l’accessibilità ai diversamente abili. Internamente sono stati individuati i seguenti spazi: la portineria, l’area per le attività libere; n. 2 aule suddivise per le attività a tavolino e attività speciali; gli spazi per attività pratiche di pertinenza di ciascuna sezione comprendenti gli spogliatoi, il locale antibagno con lavabi e servizi igienici adeguatamente dimensionati per l’utilizzo dei bambini.

L’edificio ospita, inoltre, gli uffici amministrativi (presidenza e segreteria), gli spazi per la mensa, la cucina, il deposito, i sevizi per gli addetti e gli spazi di assistenza articolati in stanza dell’assistente e infermeria, gli spazi per lo spogliatoio degli insegnanti, i servizi igienici (bagno disabili) ed i locali tecnici. Per le attività all’aperto, infine, sono state realizzate delle aree esterne e dei giardini tematici.