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I Fondi europei per il rilancio del Campus di San Giovanni a Teduccio. Intervista al Direttore della Apple Academy Giorgio Ventre


24 Maggio 2019 -
News
Giorgio Ventre_Direttore Apple Academy Napoli

Giorgio Ventre_Direttore Apple Academy Napoli

Il Campus tecnologico di San Giovanni a Teduccio a Napoli è stato individuato dalla Commissione europea come uno dei migliori progetti realizzati in Europa con fondi dell’Unione Europea.

Con l’intervista al Direttore della Apple Developer Academy dell’Università di Napoli Federico II, Giorgio Ventre, parte una nuova rubrica: “Le interviste della coesione“, dedicata alle testimonianze della politica di coesione e al racconto dei progetti realizzati con i Fondi europei.

La Apple Academy è stata una delle prime ad insediarsi nel campus dell’Università di Federico II, a San Giovanni a Teduccio a Napoli. Ad oggi quanti sono gli studenti diplomati alla Development Academy della Apple? Quali sono le percentuali di occupazione?

“Alla fine di questo anno accademico avremo diplomato circa 1000 studenti. La percentuale di placement per gli studenti che non devono completare un corso di studio universitario è altissima. Questo risultato è ottenuto anche attraverso una specifica iniziativa, la Future Fair, durante la quale centinaia di aziende incontrano i nostri talenti e scoprono le App e i progetti da loro sviluppati. Ogni studente della Academy interessato ad entrare nel mondo del lavoro riceve in media tre offerte da parte di aziende sia nazionali che estere.”

Che ruolo hanno giocato i fondi strutturali per realizzare tutto questo? Sarebbe stato possibile senza le risorse europee? 

“Il ruolo dei fondi UE è assolutamente fondamentale. In primo luogo perché attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) è stato possibile costruire il complesso (in via di completamento) e ristrutturarlo per renderlo più adatto alle particolari esigenze della didattica adottata presso la Apple Developer Academy. In secondo luogo perché grazie ai fondi del Fondo Sociale Europeo (FSE), invece, è stato possibile assicurare a tutti i partecipanti (italiani e non) ai corsi programmati in questi primi tre anni un supporto economico di 800 € mensili erogati dalla Regione Campania”.

Recentemente avete organizzato un hackaton, insieme ad Agi, che ha coinvolto oltre 300 ragazzi da tutto il mondo per sviluppare dispositivi tecnologici in grado di innovare i più diversi ambiti della pubblica amministrazione. Come è andata?

“E’ stato un vero successo. I ragazzi della Apple Developer Academy e del CISCO DTLab hanno incontrato coetanei provenienti da tutto il mondo per rispondere insieme alle challenge poste da enti ed aziende sui problemi legati alla trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni. Le Challenge sono state pubblicate sulla piattaforma di Open Innovation appena inaugurata dalla Regione Campania grazie a risorse Ue e che rappresenta un vero e proprio Mercato dell’Innovazione, aperto per la prima volta anche ai soggetti pubblici. Otre 70 ragazzi sono stati premiati e molte delle soluzioni proposte sono state selezionate dalle aziende partecipanti per una loro completa realizzazione.”

Quali saranno i prossimi progetti?

“La linea di sviluppo principale è quella di proseguire nell’attrazione presso il Polo di San Giovanni di nuove aziende, per iniziative di formazione, innovazione e ricerca. Tra i nuovi spazi in corso di completamento nel Campus c’è un vero e proprio “Palazzo dell’Innovazione” all’interno del quale implementare pienamente il modello di spazi aperti e Open Innovation, che possa mettere in pratica quanto appreso nel corso della collaborazione con Apple, Cisco, TIM, Intesa Sanpaolo.”​