Fondo di sostegno ai comuni marginali 2021-2023
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 14 dicembre scorso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ripartisce il ‘Fondo di sostegno ai comuni marginali‘ per gli anni 2021-2023.
L’istituzione del fondo è stata disposta al fine di favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei Comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento e per i quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta di servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività economiche, nel rispetto della complementarità con la strategia nazionale per le aree interne.
Il fondo è dotato complessivamente di 180 milioni euro assegnati a 1.187 Comuni , selezionati per le loro condizioni particolarmente svantaggiate, con un tasso di crescita della popolazione negativo sia nel lungo sia nel breve periodo, Indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) superiore alla media e con un livello di redditi della popolazione residente inferiore alla media.
Il Decreto individua 1.101 comuni del Sud, ai quali andranno oltre 171 milioni di euro (il 95,2% del totale), 52 comuni dell’Italia centrale (per 5,5 milioni di euro) e 34 del Nord (3,1 milioni di euro).
Consulta l’elenco di tutti i comuni marginali, con i motivi di ammissione o esclusione dal riparto del Fondo – Allegato A
Consulta L’elenco dei comuni ammessi al riparto del Fondo con la relativa quota di contributo – Allegato B
Le risorse potranno essere utilizzate per tre categorie di interventi nei territori soggetti a spopolamento:
- adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali;
- concessione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole;
- concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile (massimo 5.000 euro a beneficiario).
Tali comuni, inoltre, potranno concedere gratuitamente i propri immobili da adibire ad abitazione principale o per svolgere lavoro agile.
L’Agenzia per la Coesione territoriale provvede all’erogazione del Fondo e avrà il compito di monitorare l’effettivo utilizzo delle risorse. A tale verifica sarà subordinata anche l’erogazione delle successive annualità.
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 settembre 2021 – Modalità di ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi a valere sul Fondo comuni marginali, al fine di realizzare interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati, per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023. (21A07265) (GU Serie Generale n.296 del 14-12-2021)
*** Per informazioni e chiarimenti: dpcm.comuni.marginali@agenziacoesione.gov.it ***
*** All’interno della pagina Strategia Nazionale per le Aree Interne, nella sezione dedicata al DPCM 30 settembre 2021 – Fondo di sostegno ai comuni marginali per gli anni 2021-2023, sono pubblicate tutte le FAQ (Frequently Asked Questions) ***
Consulta la pagina con le ulteriori FAQ sul sito del Dipartimento per le Politiche di Coesione
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