Si è svolto a Matera il 27 e il 28 settembre l’incontro annuale tra la Commissione europea e le amministrazioni italiane interessate all’attuazione dei programmi cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei.

L’incontro, convocato dalla Commissione europea, dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Agenzia per la coesione territoriale e dall’Anpal, e organizzato dalla Regione Basilicata, ha visto la partecipazione di tecnici, rappresentanti istituzionali e delle Autorità di Gestione dei Programmi Operativi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo Sociale Europeo (FSE) per il periodo 2014-2020.

La riunione, presieduta congiuntamente dalla Commissione europea, dal Dipartimento per le Politiche di coesione, dall’Agenzia per la coesione territoriale e dall’Anpal, si è aperta nella giornata del 27 settembre con i saluti dell’assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata Luca Braia e del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri.

Ai lavori hanno preso parte, fra gli altri, il Direttore responsabile per l’implementazione dei programmi area mediterranea della DG Regio della Commissione europea Rudolph Niessler, il Capo Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ferdinando Ferrara, il Direttore generale dell’Agenzia per la coesione territoriale Antonio Caponetto, il Direttore generale dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL) Salvatore Pirrone.

Le Autorità di Gestione dei programmi e le autorità di coordinamento dei fondi hanno fatto il punto sugli obiettivi in scadenza e saranno impegnate nei prossimi mesi a raggiungere il target di spesa comunitario di 5,24 miliardi di euro previsto per il 31 dicembre.

Al 26 settembre 2018 le risorse richieste alla Commissione Europea sono pari a 2,83 miliardi.

Su un totale di 51 Programmi Operativi, 8 Programmi Operativi Regionali e 1 Programma Operativo Nazionale hanno già superato la soglia dell’N+3, prevista dall’art. 136 del Regolamento CE 1303/2013 e secondo la quale le certificazioni alla Commissione devono essere presentate entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello dell’impegno nell’ambito del Programma.

La Commissione europea ha confermato l’importanza di proseguire e accelerare nell’avanzamento dell’attuazione dei programmi, anche in riferimento al sostegno che la politica di coesione fornisce alla strategia europea di crescita intelligente sostenibile e inclusiva.

Sono state, inoltre, presentate alcune buone pratiche di comunicazione da parte delle amministrazioni di coordinamento.