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L’Italia non perde risorse. Rispettati tutti i target di spesa. Il Direttore generale Sabatini intervistato dal Quotidiano del Sud


3 Marzo 2020 -
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Accelerare l’uso dei fondi strutturali europei e del fondo di sviluppo e coesione (Fsc) e rafforzare la prossimità territoriale a servizio degli enti locali, che sono spesso “l’anello debole” del sistema. Sono queste le priorità dell’azione dell’Agenzia nel corso dell’anno. A dichiararlo è  il Direttore generale Massimo Sabatini in un’intervista al Quotidiano del Sud. Il Piano per il Sud presentato dal governo nelle scorse settimane prevede per l’Agenzia un ruolo più incisivo a sostegno dello sviluppo nelle aree del Mezzogiorno, a partire da un progetto di “rigenerazione amministrativa” che possa assicurare qualità ed efficacia alle politiche di coesione.

“Dal rilancio delle aree deboli deriverà una spinta per l’intero Paese – aggiunge Sabatini, il quale sottolinea la necessità di strutturare meglio la spesa dei fondi strutturali e di investimento europei e delle risorse nazionali con l’obiettivo di garantire un livello elevato di investimenti.

Smentito un luogo comune sulle politiche di coesione: “L’Italia non sta perdendo risorse, in particolare in questo ciclo di programmazione – ha dichiarato Sabatini -. Sono stati rispettati finora tutti i target di spesa”. Nonostante questi risultati è necessario continuare a impegnarsi “per raggiungere obiettivi migliori e una migliore efficienza”. Nei prossimi mesi l’azione dell’Agenzia si concentrerà sul supporto all’attuazione della programmazione per migliorare l’impatto delle politiche di coesione sulla crescita e sull’affiancamento agli enti beneficiari, in particolare i Comuni, sul modello della Task Force Edilizia Scolastica.

LEGGI L’INTERVISTA ALLE PAGG. 4 E 5