La vita tormentata e in continuo movimento tra le varie corti d’Italia cui Dante fu costretto dal momento della condanna all’esilio dalla sua Firenze trova una perfetta sintesi nell’Incipit della Divina Commedia, la sua opera più famosa
“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.”
Ma se è in questo tormento personale che Dante inizia il suo viaggio ultraterreno, testimonianza di una percezione della complessità delle vicende umane e delle sfide poste dal pluralismo inter-intraculturale di un’Italia al centro delle vicende europee dove arte e bellezza si contrappongono ai conflitti e alla violenza, non manca il monito alla speranza del
“giungemmo al fin a riveder le stelle”.
A 700 anni dalla morte, il 25 marzo, data individuata dagli studiosi come l’inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, il governo italiano si appresta a celebrare la seconda edizione del Dantedì, per onorare la figura del Poeta e la sua opera simbolo di unità e pilastro della cultura italiana nel mondo.
Fittissimo il calendario degli eventi e delle iniziative in. tutta l’Italia a testimonianza delle tappe della sua vita a partire da Firenze che lo vide nascere e poi lo esiliò; Verona che prima lo ospitò e poi lo lasciò andare e Ravenna, che lo accolse fino alla fine dei suoi giorni. Con nel mezzo tappe a Roma, Arezzo, Pisa, Bologna, Forlì…
Per approfondire, di seguito alcuni riferimenti utili legati alle celebrazioni del Dantedì in Italia.
Lettura di un canto della Divina Commedia da parte di Roberto Benigni al Quirinale di fronte al Presidente della Repubblica. L’evento sarà trasmesso in diretta su RaiUno.
Ministero della Cultura
Dantedì – tutti insieme per Dante
Comune di Firenze
Regione Lazio
Regione Toscana
Comune di Ravenna –
Accademia della Crusca
La parola di Dante, ‘fresca di giornata’
Una parola di Dante al giorno per tutto il 2021.
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