COVID-19: nel nuovo Decreto-legge misure urgenti per sostenere le imprese, e per settori strategici come giustizia e istruzione
Un forte sostegno alle imprese in difficoltà con misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio degli adempimenti, per affrontare l’emergenza sanitaria da COVID-19.
E’ questo il contenuto del decreto-legge approvato dal Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri.
Le misure previste dal decreto riguardano anche settori strategici come giustizia e istruzione.
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Ammontano a 200 miliardi di euro le garanzie che saranno adottate dallo Stato e concesse attraverso la società SACE Simest del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, in favore di banche che effettuino finanziamenti alle imprese sotto qualsiasi forma.
Il decreto potenzia ulteriormente il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese aumentandone sia la dotazione finanziaria sia la capacità di generare liquidità. Sono rinviati, inoltre, gli adempimenti fiscali e tributari da parte di lavoratori e imprese. In particolare, si prevede la sospensione dei versamenti di Iva, ritenute e contributi per i mesi di aprile e maggio, in aggiunta alle misure previste con il decreto “Cura Italia”.
Tra le altre misure del decreto, si segnala in particolare l’estensione del credito d’imposta al 50% per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro anche all’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, mascherine e occhiali.
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In ambito giudiziario il decreto prevede lo spostamento, dal 15 aprile all’11 maggio, del termine concernente il rinvio d’ufficio delle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari, nonché la sospensione del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili e penali. Sono sospesi, altresì, per la stessa durata, i termini per la notifica del ricorso in primo grado innanzi alle Commissioni tributarie.
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Importanti anche le misure in materia di istruzione pubblica sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, tenendo conto della situazione determinatasi a seguito dell’emergenza sanitaria e dell’eventuale protrazione del periodo di sospensione dell’attività didattica svolta “in presenza” oltre il 18 maggio 2020. Deliberata, infine, l’assunzione di 4500 unità di personale docente, con decorrenza giuridica dal primo settembre 2019 e decorrenza economica dall’anno scolastico 2020/2021.
DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 23 – (Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.94 del 08-04-2020; PDF)
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