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Approvato dalla Ce un regime di aiuti per 200 milioni di € per accedere ai servizi a banda larga in Italia


7 Agosto 2020 -
News

Aiutare le famiglie a basso reddito ad accedere ai servizi a banda larga ad alta velocità di nuova generazione e ridurre il divario digitale, diventato ancor più evidente nel corso dell’emergenza sanitaria: è questo che prevede il nuovo regime di aiuti di Stato da 200 milioni di euro approvato dalla Commissione europea.

Le famiglie ritenute ammissibili potranno rivolgersi a qualsiasi operatore di telecomunicazioni in grado di fornire servizi a banda larga di nuova generazione e le apparecchiature necessarie (computer e/o tablet), in tal modo avranno la possibilità di svolgere attività di telelavoro, accedere a servizi forniti online da scuole, università, prestatori di servizi pubblici e imprese.

L’obiettivo del Governo è rendere il bonus disponibile dal prossimo settembre. Si tratterà di un importo fino a 500 euro da destinare alle famiglie con un ISEE sotto i 20 mila euro, per l’acquisto di servizi internet e strumenti per navigare, pc o tablet. Lo sconto sarà ripartito in due tranche: fino a 200 euro per i servizi di banda ultra larga, quindi per la connessione a internet, e altri 300 euro invece per le apparecchiature (pc o tablet).

La misura rientra nel quadro delle norme sugli aiuti di Stato che consente agli Stati membri di concedere aiuti a carattere sociale a singoli consumatori a determinate condizioni. Il regime approvato, conforme alle norme unionali sugli aiuti di Stato, contribuisce inoltre agli obiettivi strategici dell’Unione europea definiti nell’agenda digitale europea e nella comunicazione “Verso una società dei Gigabit europea“.

Approfondimenti:

News sul sito della Rappresentanza in Italia della Commissione europea