Filtri

Area interna dell’Alta Carnia: firmato l’APQ, al via gli interventi


12 Settembre 2018 -
News

Roma, 12 settembre 2018

È stato firmato l’Accordo di programma quadro relativo alla Strategia dell’area interna dell’Alta Carnia, in Friuli-Venezia Giulia. Le risorse complessivamente a disposizione dei 21 Comuni sono pari a 9,55 milioni di euro.

La Strategia, il cui testo era stato approvato nel marzo del 2017, riguarda un’area di quasi mille chilometri quadrati (il 12% della superficie complessiva della Regione Friuli-Venezia Giulia, quella più a nord, al confine con l’Austria), dove vivono circa 20mila persone (appena l’1,3% della popolazione residente).

Elemento fondante della Strategia, e delle azioni ed interventi previsti, è la gestione del bosco. In tutto il territorio, situato tra i 400 e i 1.400 metri sul livello del mare, la risorsa forestale cresce infatti ogni anno di un milione di metri cubi. Appena il 10% viene prelevata.
Circa 3 milioni di euro garantiranno lo sviluppo della filiera bosco-legno e una adeguata formazione per gli operatori del settore, con interventi che riguardano sia la professionalizzazione che la creazione d’impresa. Il risultato atteso di questi interventi è un consolidamento, la modernizzazione e la diversificazione dei sistemi produttivi territoriali.

La creazione di un Polo della salute della montagna, di nuovi servizi a domicilio (assistenza alla popolazione anziana, anche grazie al rafforzamento delle esperienze esistenti di cooperative di comunità) e la realizzazione di superfici per l’elisoccorso offriranno maggiori garanzie in termini di accesso alla salute.

Per quanto riguarda l’ambito istruzione, verranno potenziate le classi bilingue e l’insegnamento del tedesco. Alle giovani famiglie verranno offerti nuovi servizi relativi al nido e alle sezioni Primavera nella Scuola dell’infanzia.

Circa 1,1 milioni di euro sono indirizzati infine agli interventi relativi alla mobilità per aumentare il numero di corse del trasporto pubblico locale, istituire un servizio a chiamata a favore degli utenti fragili, garantire l’accompagnamento di bambini e ragazzi verso i luoghi dove svolgono attività educative, ricreative, culturali e sportive.