Sono state pubblicate sul sito del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale le “cento idee” per la riqualificazione e la nuova destinazione dell’Albergo dei Poveri a Napoli.

Circa duecento persone hanno aderito alla campagna d’ascolto promossa dai ministri Mara Carfagna e Dario Franceschini “Cento idee per l’Albergo dei Poveri”.

Le proposte di cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali si articolano complessivamente intorno a tre indirizzi:

• sede museale per valorizzare la storia e la cultura del territorio e le tante opere che non trovano ospitalità nelle gallerie attualmente esistenti e factory della cultura sul modello del “Lincoln Center” di New York
• finalità socio-assistenziali per il supporto a senza fissa dimora, minori, anziani, immigrati e alle associazioni ed enti del Terzo Settore rivolti a questo scopo
• realtà giovanile attraverso percorsi di istruzione e formazione, ostello per studenti e turisti, spazi di co-working e incubatore di start-up.

Non sono mancate nemmeno proposte di riqualificazione dell’area all’aperto della strutturato, attraverso suggerimenti di dar vita ad un parco pubblico attrezzato e collegato al vicino Orto Botanico, e indicazioni di ospitare all’interno di Palazzo Fuga alcuni uffici pubblici di istituzioni locali, nazionali (una sede del ministro per il Sud) e comunitarie.

Tutte le proposte raccolte costituiranno un elemento di riferimento per le scelte progettuali legate alla riqualificazione della più grande infrastruttura sociale storica italiana.

Il “Capitolo Sud” del PNRR assegna alla rinascita dell’Albergo dei Poveri 100 milioni di euro. L’inserimento dell’opera nel Piano garantisce la ristrutturazione entro il 2026.

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