27 gennaio – Giornata della Memoria
Lo Stato Italiano ha stabilito, con la Legge 211/2000 che il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria “al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
La data è divenuta, successivamente ricorrenza internazionale con la risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005.
La data scelta per il Giorno della Memoria vuole ricordare l’entrata, delle truppe sovietiche nel campo di concentramento di Auschwitz.
Nell’universo dei campi di concentramento gli uomini, le donne e i bambini privati di ogni individualità, tenuti in vita solo fino a quando potevano essere utilizzati come “pezzi da lavoro” erano sottoposti a ogni forma di sopruso e violenza perché come ha testimoniato lo scrittore Primo Levi “Prima di morire, la vittima deve essere degradata, affinché l’uccisore senta meno il peso della sua colpa». E’ questa l’unica utilità della violenza inutile, come spiegherà il nazista Stangl detenuto a vita nel carcere di Dusseldorf.
Pur con i limiti imposti dalla pandemia da COVID-19, molte sono le iniziative previste per la ricorrenza, tra di esse segnaliamo le visite e gli incontri virtuali organizzati dal Memoriale della Shoah di Milano, realizzato sul Binario 21della Stazione Centrale di Milano dal quale partivano i treni piombati verso i campi di concentramento. In particolare, Il 27 gennaio dalle 8 sarà possibile fare un tour completo collegandosi alla pagina Facebook del memoriale, mentre alle 16 sarà realizzata una diretta Instagram in cui le 30 guide del memoriale, saranno disponibili per rispondere a tutte le domande. La giornata si chiuderà alle 21,30 con il concerto di commemorazione realizzato dal Conservatorio e dai Figli della Shoah con musiche di Ennio Morricone (visibile sui social delle due istituzioni).
Come ogni anno la RAI dedicherà al ricordo della tragedia della Shoah una programmazione speciale sui propri canali televisivi e radiofonici, le reti generaliste e specializzate, oltre che sul web e sui social.
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