27 gennaio 2022 – Giorno della Memoria

Il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, si celebra il Giorno della Memoria, istituito nel 2005 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per commemorare le vittime delle persecuzioni razziali, etniche e religiose attuate dal regime nazi-fascista.
Le leggi razziali del 1938 privarono gli ebrei dei diritti civili, emarginandoli e condannandoli all’invisibilità.Come recita il Talmud, il libro sacro degli Ebrei “Si muore veramente quando il proprio nome viene dimenticato” ed è per combattere questo oblio che l’artista tedesco Gunter Demnig dal 1995 ha ideato un gesto riparatore cominciando a porre davanti alla porta di casa dei deportati nei campi di sterminio nazisti una pietra d’inciampo ricoperta in ottone che ne ricorda il nome, l’anno di nascita, il giorno ed il luogo della deportazione e la data di morte.
Il nome di pietra d’inciampo, Stolpersteine in tedesco, è mutuato da un passo del Nuovo Testamento in cui viene citata nella Lettera di san Paolo ai Romani come pietra dello scandalo. Essa richiama la battuta di arresto emotiva e il successivo processo di rievocazione di quella immane tragedia.
Questi piccoli sampietrini, che punteggiano strade e marciapiedi delle città europee, hanno ormai creato un “museo diffuso”, che accomuna oltre 2.000 cittadine europee, in cui sono state posate più di 80.000 pietre in ricordo delle vittime dei campi di sterminio nazisti, che per qualsiasi motivo siano state perseguitate: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali.
In Italia sono state posate circa 1.500 pietre in più di 130 Comuni e il loro numero va aumentando di anno in anno. Il numero sempre più esiguo di sopravvissuti ai campi di sterminio che possano portare una testimonianza diretta, in Italia ormai poco più di una decina, ci riporta alla necessità di fissare nella mente e nel cuore, con azioni concrete, le persone che in quella tragedia persero la vita.
Come sempre, molte sono le iniziative pubbliche e private, nazionali e internazionali dedicate alla giornata.
L’Unesco ha in programma una cerimonia di commemorazione, che sarà trasmessa dalle 18:00 alle 19:00 (ora di Roma) in diretta dalla sede di Parigi. Interverranno il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, la Direttrice-Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay e Capi di Stato e di Governo. Saranno anche recitate preghiere dal Mémorial de la Shoah.
Rai e Radio RAI hanno creato sulle loro reti un programma molto articolato dedicato alla giornata con la riproposizione di film sul tema dell’olocausto e trasmissioni di approfondimento.
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