23 maggio 2021 – Giornata nazionale per la legalità: le iniziative a 29 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio

23 maggio 1992, ore 17 e 58 svincolo Capaci-Isola delle Femmine: cinque quintali di tritolo fanno saltare un tratto dell’autostrada Palermo-Mazara del Vallo esattamente nel momento in cui la macchina del giudice Giovanni Falcone e quelle della sua scorta transitano in direzione di Palermo. Nell’attentato di stampo mafioso perderanno la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, mentre altre 23 persone rimarranno ferite. Il 19 luglio dello stesso anno perderà la vita in via D’Amelio a Palermo, sempre per mano delle organizzazioni mafiose, anche il giudice Paolo Borsellino insieme agli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Per non dimenticare, dal 2002, anno del decennale della strage di Capaci, il 23 maggio viene celebrata la Giornata nazionale per la legalità il cui scopo è quello di incoraggiare nelle scuole attività didattiche mirate alla cultura del rispetto e della legalità per una cittadinanza attiva, responsabile e partecipe, perché come ha detto Peppino Impastato, altra vittima del crimine organizzato, “La mafia uccide, il silenzio pure…” .
L’emergenza dettata dalla pandemia da Covid-19 con il conseguente impoverimento del tessuto socio-economico di molte aree del nostro Paese rende necessario mantenere alta l’attenzione e un rafforzamento della lotta al sistema criminale.
Molte sono le iniziative in occasione del 29° anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio tra di esse ricordiamo la campagna #unlenzuolocontrolamafia che invita i cittadini ad appendere, come accadde dopo le stragi del ’92, un lenzuolo bianco, per ricordare le vittime della mafia e “Un albero per il futuro”, promossa dal ministero della Transizione ecologica, che prevede la donazione e la piantumazione entro il 2022 di 500 mila copie, in altrettante scuole italiane, del ficus che cresce a pochi metri dal palazzo dove abitava il magistrato Giovanni Falcone.
L’edizione 2021 del 23 maggio sarà caratterizzata da una forte presenza social tra cui due campagne lanciate sulle pagine FB e Instagram della Fondazione Falcone.
I social diventano, quindi, il palcoscenico in cui raccogliere i gesti Capaci per raccontare “le storie di ordinario bene”.
L’avvio delle celebrazioni ufficiali è previsto al molo di Palermo, cui farà seguito la deposizione di corone di alloro sulla lapide commemorativa presso la Questura e la solenne cerimonia istituzionale alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella dall’Aula Bunker di Palermo.
Tra gli altri appuntamenti significativi, sui canali televisivi pubblici oltre al racconto delle cerimonie ufficiali e approfondimenti vari è previsto in prima serata su Rai Storia il dialogo sulla figura e il lascito di Giovanni Falcone tra la Ministra della Giustizia Marta Cartabia e la sorella del magistrato, Maria Falcone.
Le Storie Capaci: #dicosasiamoCapaci #23maggio #PalermoChiamaItalia
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