23 aprile 2023: Giornata mondiale del libro
Si celebra domani “La Giornata Mondiale del Libro”, ricorrenza fissata dall’Unesco il 23 aprile del 1996 con lo scopo di promuovere il “continuo progresso culturale attraverso la lettura, a protezione della pace, della cultura e dell’educazione di tutti i popoli.”
La scelta della data è legata ad una doppia coincidenza: la scomparsa, il 23 aprile 1616, di alcuni dei più alti rappresentanti della letteratura mondiale come Shakespeare, Cervantes e Garcilaso de la Vega e la Giornata dedicata al libro che già si festeggiava nella stessa data, a partire dall’inizio del secolo XX, a Barcellona dove coincideva con la festa del santo patrono Sant Jordi (San Giorgio).
La leggenda, ambientata a Barcellona, narra che sia stato San Giorgio (Sant Jordi) a sconfiggere il famoso drago, salvando il popolo e la principessa dalla minaccia della mostruosa creatura. Il sangue sgorgato dalle ferite del drago fece fiorire immediatamente delle meravigliose rose rosse, una delle quali venne regalata da Sant Jordi alla principessa. In memoria di questo mitico accadimento, il 23 aprile, giorno dedicato a Sant Jordi, in Catalogna la ricorrenza viene festeggiata scambiando un libro e una rosa tra le persone amate.
Certamente la fruizione della lettura è molto cambiata nel corso del tempo e la veste del libro si è adeguata alla rivoluzione digitale. La trasformazione è evidente se pensiamo che la stessa parola libro viene dalla parola latina “librum” che stava ad indicare in epoca romana la parte mediana della corteccia degli alberi usata per creare le pagine dei primi codex, antenati del libro moderno.
L’importanza da un punto di vista culturale ed economico dell’editoria è riconosciuta anche a livello europeo ed ha portato la Commissione europea a rafforzare il suo sostegno al settore del libro nel quadro del Programma Europa creativa (2021-2027) con maggiori finanziamenti per la traduzione letteraria, la promozione dei libri e un sostegno settoriale specifico per potenziare la formazione, la professionalizzazione e il networking nel settore.
Quello che rimane inalterato è il valore del libro, che anche nelle sue più svariate forme, continua ad essere strumento di formazione, apprendimento e scambio culturale. Oltre a regalare il piacere ineguagliabile della lettura che ci spinge a sperimentare la conoscenza di realtà, mondi e tempi diversi, presupposto di una mente libera e aperta alla pacifica convivenza.
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