Il 17 e 18 luglio prossimi si riunirà a Bruxelles in sessione straordinaria il Consiglio d’Europa per discutere sul Recovery fund, Fondo per la ripresa anticovid, ora  ribattezzato Next generation EU.

Il Fondo, proposto dalla Commissione europea e basato su tre piilastri, Sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme, Rilanciare l’economia dell’UE incentivando l’investimento privato e Trarre insegnamento dalla crisi avrà una dotazione di 750 miliardi di euro e secondo la presidente della BCE Lagarde è possibile che su di esso un “certo accordo potenzialmente positivo” possa essere raggiunto entro la fine del mese di luglio.

In vista della sessione  straordinaria si è tenuto l’8 luglio scorso un Incontro tra i presidenti delle istituzioni europee von der Leyen, Michel e Sassoli e il cancelliere Merkel nel corso del quale si è preso atto dei progressi compiuti nelle discussioni sul prossimo quadro finanziario pluriennale e su Next Generation EU .

Sono state prese, inoltre, in esame le previsioni economiche per i prossimi mesi che portano ad ipotizzare una severa recessione con conseguente crisi economica che avrà un importante impatto sociale in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Partendo da questi dati, i partecipanti hanno assicurato il loro massimo impegno al fine di  raggiungere velocemente un accordo sull’ambizioso pacchetto di misure che l’UE metterà in campo per assicurare la ripresa. Un forte coordinamento tra le istituzioni dell’UE, nonché una rapida ratifica delle parti salienti dell’accordo secondo le disposizioni costituzionali di ogni Stato membro, saranno gli elementi chiave  per l’approvazione e successiva attuazione delle misure previste.

I partecipanti hanno sottolineato che sarebbe essenziale che i capi di Stato e di governo raggiungessero un accordo durante la riunione del Consiglio europeo per consentire l’avvio dei negoziati interistituzionali. Hanno, inoltre, proceduto ad uno scambio di opinioni sui principali elementi che struttureranno la discussione. Il Presidente Sassoli ha presentato nel corso della discussione le principali condizioni da rispettare perché il Parlamento europeo possa procedere all’approvazione.