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Un milione di euro per Saturn, il progetto che fa interagire le aree urbane e quelle rurali


5 Dicembre 2018 -
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Finanziato con un milione di euro, su iniziativa di Climate – KIC, il progetto europeo SATURN (System and sustainable Approach to virTuous interaction of Urban and Rural LaNdscapes) coordinato dalla Fondazione Edmund Mach, HIT-Hub innovazione Trentino e Università di Trento.  Città partner del progetto anche la svedese Göteborg e l’inglese Birmingham.

Saturn punta all’interazione virtuosa tra aree urbane e aree rurali, valorizzando quelle definite “periurbane” ovvero quelle zone che non si possono definire né cittadine né rurali, attraverso lo studio di metodi partecipativi per la pianificazione del paesaggio. Altrettanto importante sarà poi la definizione di nuovi modelli cross-amministrativi per mettere in campo i più efficaci processi di sviluppo sostenibile. In totale, come riportato dalla Fondazione Edmund Mach, il progetto coinvolgerà oltre 50 realtà interessate, provenienti da territori e settori differenti. Il Comune di Trento, il Comune di Pergine Valsugana e della Comunità di Valle Rotaliana Koenisberg saranno coinvolti attivamente. La Fondazione Edmund Mach, con la collaborazione di HIT e UNITN, formerà un sistema di contesto per guidare le città coinvolte verso l’implementazione di progetto sostenibili volti all’uso multifunzionale delle aree periurbane, progettando e attivando azioni tese al rafforzamento dell’interazione virtuosa tra le aree propriamente urbane e quelle rurali.

Il finanziamento sarà spalmato su tre anni di lavoro, così che le strategie climatiche incomplete — in quanto fatte senza tenere in considerazione nel concreto il paesaggio naturale — potranno essere ripensate e ridefinite. Come ha spiegato il direttore generale FEM e consigliere di amministrazione di HIT Sergio Menapace: “questo progetto stimola lo sviluppo di nuove modalità di confronto tra diversi portatori di interesse al fine di ottimizzare i settori produttivi locali, la gestione delle risorse naturali e la realizzazione di azioni che favoriscano l’adattamento del Trentino alle dinamiche globali”.