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Torino: grazie ai fondi europei una ex fabbrica diventa un Centro di Open Innovation di avanguardia

3 Febbraio 2020 -
News

Nato grazie ad un progetto di rigenerazione urbana sostenuta da fondi europei e gestito da una partnership pubblico-privata, OPEN Incet dal 2015 è il Centro di Open Innovation della città di Torino, una piattaforma per l’incrocio tra domanda e offerta di innovazione sociale e tecnologia del territorio, uno spazio in cui far convergere idee, valori, cambiamento.

La pregressa esperienza maturata nella realizzazione di programmi complessi finanziati dall’Unione europea, Urban 2, il programma di “rigenerazione urbana” che finanzia interventi volti a rilanciare lo sviluppo e a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente nel quartiere Mirafiori Nord, ha dato l’idea per operare sulla parte “fisica” del tessuto urbano, lavorare sul tema del sostegno economico alle attività economiche e al miglioramento della coesione sociale.

Lo spazio ha ospitato per  un periodo di tempo una ex fabbrica di cavi elettrici nata nel 1888 e dismessa poco dopo, intorno agli anni ’60. Il complesso industriale, altamente inquinato, è stato successivamente ceduto alla Provincia e dalla Provincia alla città, in forma gratuita.

Grazie agli ex fondi FAS (Fondo per le Aree Sottoutilizzate)  destinati alle aree sottoutilizzate anche senza un’idea precisa dell’impiego futuro, con la programmazione 2007 – 2013 è stato avviato il progetto di riqualificazione.

Nato sulla scia di realtà esistenti già in Europa, come per tutte le situazioni ex industriali gli investimenti sono stati notevoli, dal punto di vista economico e di interventi volti alla bonifica della struttura per la sua messa in sicurezza: per ridarle splendore inizialmente è stato necessario il supporto dei privati, e quindi interventi di sistemazione territoriale di dettaglio.

Nel tempo le iniziative sono proseguite, sempre grazie all’utilizzo dei fondi. Giovedì 6 febbraio p.v. OPEN Incet ospiterà l’evento di lancio del progetto “PINS Piemonte Innovazione per il Sociale”, il quale intende favorire lo sviluppo di un sistema di attori pubblici, privati e del terzo settore in grado di attivare e implementare interventi innovativi connotati dalla capacità di rispondere ai bisogni sociali anche grazie al ricorso a soluzioni tecnologiche di avanguardia.

Il progetto è cofinanziato con risorse a valere sul POR FSE e FESR 2014-2020.