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Segnaletica più smart a Macerata: turismo accessibile con i fondi europei


7 Ottobre 2019 -
News

La segnaletica turistica e pedonale diventerà più smart a Macerata, grazie a un progetto da 180mila euro che rientra tra le attività finanziate dal POR FESR 2014-2020 della Regione Marche (scheda Az. 4 – ITI IN-NOVA MACERATA) per l’attivazione di investimenti territoriali integrati, finalizzati alla “realizzazione di itinerari turistici, segnaletica e messa in rete dei beni e dei punti di interesse della città di Macerata, materiali promozionali e guide…”.

Il Comune nel maggio scorso ha avviato un’indagine di mercato per raccogliere manifestazioni di interesse. Un’associazione temporanea di impresa si è aggiudicata la fase progettuale e la successiva esecuzione del progetto, che porterà alla realizzazione di un sistema integrato di segnaletica turistica-pedonale smart per il Comune di Macerata sviluppato su tre fronti congiunti: segnaletica fisica (segnali, cartelli, tabelle), applicativo digitale (app nativa, web app, portale web), contenuti (foto, testi, video, audio). Obiettivo dell’amministrazione comunale è rendere la nuova segnaletica operativa già nella primavera del 2020.

Una segnaletica che, come indicato nell’Avviso pubblicato a maggio, dovrà “accompagnare i turisti e gli utenti dai principali punti di accesso (parcheggi, terminal trasporti pubblici, camper service etc. etc.) al centro storico cittadino e, in particolare ai diversi info point attivi e da qui alla scoperta dei vari attrattori di rilevanza turistica e culturale, ambientale, storico – artistica, religiosa, architettonica, tradizionale, folkloristica e alla visita della città (comprese aree circostanti il centro storico). Lo scopo è anche quello di arricchire l’offerta di percorsi anche con le tipicità artigianali ed enogastronomiche e di fornire un valido supporto informativo ed informatizzato alla visita”. Sarà realizzata una App multilingua in grado di interagire con la segnaletica attraverso tecnologie innovative. Un approccio che guarda, quindi, all’innovazione e a una maggiore inclusività e accessibilità di monumenti e luoghi storici.