La Regione Puglia, co-presidente del Comitato Nazionale e National Contact Point del Programma ENI CBC MED 2014-2020 – ha celebrato con due eventi il Trentennale della Cooperazione Territoriale Europea (CTE).

La prima iniziativa si è svolta nell’ambito della 84° Fiera del Levante di Bari (9 ottobre 2020), cogliendo l’occasione per festeggiare anche la “European Cooperation Day 2020” di concerto con i Programmi ENI CBC MED, Interreg V-A Greece-Italy ed Interreg IPA CBC Italy-Albania-Montenegro. A seguire (14 ottobre 2020), nel calendario dei side event della 18° “European Week of Regions and Cities”, il dibattito sulle possibili strategie tra gli strumenti della politica di coesione è continuato favorendo ampia partecipazione di stakeholdernazionali ed internazionali.

In quest’ottica, la Puglia ha valorizzato di volta in volta tanti esempi di buone pratiche di sviluppo locale, attraverso l’analisi e le esperienze di ospiti italiani (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche di Coesione, Agenzia per la Coesione Territoriale, Apulia Film Commission, Programmi Interact, ENI CBC MED, Interreg V-A Greece-Italy, Interreg IPA CBC Italy-Albania-Montenegro) ed internazionali in collegamento da Croazia, Grecia e Spagna.

Entrambi gli eventi hanno rappresentato occasioni di confronto e stimolo per continuare ad innovare le politiche regionali a sostegno di turismo e cultura, offrendo l’opportunità di una “visione” complessiva dei diversi Programmi, con particolare attenzione al Programma Operativo Regionale 2014-2020. I diversi resoconti sul lavoro svolto in questi anni, hanno costituito il presupposto per evidenziare alcuni aspetti chiave tra i quali:

• le politiche di governance, gli elementi di continuità e i principali cambiamenti attesi nel periodo di programmazione europea 2021/27;
• i risultati della cooperazione dei vari Programmi ed il rafforzamento atteso delle sinergie già avviate, ad esempio da ENI CBC MED, con l’Unione per il Mediterraneo, WESTMED e tante altre esperienze euro-mediterranee;
• la rinnovata attenzione alla” EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region” con i “Flagship projects” e in generale ai prodotti e servizi turistici diversificati, alla qualità del management turistico, al turismo accessibile;
• le buone pratiche dei progetti che hanno ottenuto significativi riscontri in termini di impatti e risultati raggiunti.

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