Filtri

Piccole e medie imprese carbon-free: la Toscana alla guida del progetto UE “Sme Power”


-
News

Migliorare l’efficacia dei Fondi europei per lo sviluppo regionale (Fesr) dedicati alle politiche di incentivazione degli interventi delle Pmi per ridurre i consumi di energia e, quindi, le emissioni di CO2. E definire politiche pubbliche che guidino le Pmi attraverso le fasi di investimento necessarie per migliorare l’efficienza energetica nei loro processi produttivi. È l’obiettivo del progetto “Sme Power”, finanziato dall’Ue nell’ambito del Programma Interreg Europe con oltre 1,5 milioni di euro per 4 anni. Il progetto mette insieme sette Paesi europei (Italia, Germania, Slovenia, Regno Unito, Spagna, Irlanda e Finlandia) ed è coordinato dalla Regione Toscana con la sua Agenzia regionale recupero risorse (Arrr).

I partner di Sme Power si sono incontrati a Firenze il 10 settembre scorso, insieme agli stakeholders del progetto e avranno adesso 36 mesi per attivare una cooperazione interregionale, sviluppare piani d’azione e approfondire casi studio; a questa prima fase seguirà una seconda che durerà 12 mesi per il monitoraggio e la disseminazione del progetto.

Un progetto importante, se pensiamo che le Pmi europee consumano oltre il 13% della domanda totale di energia, ma meno del 30% di loro ha implementato misure per l’efficienza energetica e l’integrazione delle energie rinnovabili e solo il 4% ha un approccio attivo per contenere le emissioni di carbonio. E la Toscana è molto impegnata su questo fronte: proprio attraverso i bandi Fesr rivolti alle Pmi per incentivare efficienza energetica negli edifici e nei processi produttivi, ha finanziato più di 300 domande e assegnato contributi per circa 20 milioni di euro.