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Muoversi in bici a Roma: le risorse Pon Metro per una mobilità sostenibile. Inaugurati i primi 3,6 km di pista ciclabile su via Nomentana


1 Agosto 2019 -
News

Una nuova mobilità urbana per Roma Capitale grazie alle risorse del PON Città Metropolitane, con interventi di sviluppo sostenibile e infrastrutture per la ciclabilità.

E’ quanto si sta realizzando a Roma negli ultimi mesi con le risorse del Pon Metro destinate agli interventi di mobilità urbana, ben 13,5 milioni su un totale di 37,77 milioni di risorse complessive.

Ad uno stadio di attuazione particolarmente avanzato è la nuova pista ciclabile di via Nomentana, la cui prima parte di 3,6 km è in gran parte già percorribile o in fase di collaudo e per la quale sono stati stanziati 1 milione e 725mila euro.

Nei giorni scorsi è stato inaugurato il tratto che collega il centro della città con il quartiere di Montesacro.

Su via Tuscolana, invece, il cantiere per la nuova pista ciclabile è partito lo scorso luglio e prevede uno stanziamento di 542mila euro. Previsti, inoltre, quasi 6 km di ciclabile in via Prenestina, con inizio lavori entro il 2019. Sono stati poi realizzati 124 parcheggi per biciclette vicino a metro, scuole, uffici pubblici, e università. Prevista, infine, la creazione, con 5 milioni di fondi PON Metro, di 69 hub multimodali: si tratta di “bike park” di design collocati presso stazioni ferroviarie e metropolitane e nei principali nodi di scambio del trasporto pubblico, attrezzati per incentivare l’utilizzo delle bici e fornire servizi di mobilità sostenibile (colonnine di ricarica elettrica, bike e car sharing). Il primo e principale di questi hub sorgerà in Piazza dei Cinquecento, a Termini.

I progetti che rientrano nel Piano Ciclabilità di Roma Capitale hanno a disposizione una dotazione finanziaria di € 4.219.000,00 destinata a supportare la mobilità lenta della città, nell’ambito dell’Asse 2 del Programma rivolto alla Sostenibilità dei Servizi e alla mobilità urbana. Rilevanti gli obiettivi dei 6 progetti in cantiere, tra i quali si segnalano la ricucitura e il completamento della rete esistente attraverso il passaggio in 5 anni da uno share modale attuale di 0.6% di spostamenti effettuati in bicicletta al 4% e fino al 10% nel centro storico.