Dopo l’approvazione dello scorso giugno del Programma di cooperazione tra i due paesi Italia-Austria che potrà contare su risorse finanziarie pari a 91 milioni di euro fino al 2027, di cui più di 73 milioni di finanziamento provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale, la Commissione Europea vuole esplorare diversi metodi per coinvolgere maggiormente i cittadini nel processo decisionale. Il CLLD è considerato uno di questi metodi che ha dimostrato la sua efficacia. CLLD significa Community Led Local Development (sviluppo locale guidato dalla comunità) e rappresenta un approccio dal basso verso l’alto allo sviluppo regionale locale. Il programma Interreg Italia-Austria è l’unico in Europa ad aver implementato questo approccio transfrontaliero nel periodo 2014-2020 e intende proseguire l’approccio CLLD su scala più ampia nel periodo 2021-2027.

Il ricercatore Jean-Pierre Vercruysse ha visitato le quattro aree CLLD del programma Interreg Italia-Austria e i principali risultati del caso  studio condotto in loco saranno presentati il 12 ottobre alla Settimana europea delle città e delle regioni, nel panel “Il valore aggiunto del CLLD nell’area transfrontaliera Italia-Austria”. Il workshop prevede una presentazione di Jean-Pierre Vercruysse, brevi interventi di Christian Stampfer – Landesverband Tirol, Martha Gaerber – Autorità di Gestione Interreg Italia-Austria, Pascal Bojmans – Capo Unità DG Regio e Gina Streit – rappresentante del gruppo di azione locale Dolomiti Live. Seguirà un dibattito con domande da parte dei partecipanti.

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