Soluzioni innovative per valorizzare il rapporto tra disturbi alimentari, intolleranze alimentari, stili di alimentazione e salute. In  questa programmazione sono numerosi i progetti finanziati da Interreg che hanno messo a fuoco queste importanti tematiche.

In collaborazione con Federalimentare  e Food& Drink Europe, l’Agenzia per la coesione territoriale ha iniziato una raccolta delle buone  pratiche realizzate con i progetti Interreg che verranno valorizzate  nell’ambito dell’iniziativa della Commissione Europea “Oltre il covid 19: ripensare il futuro del cibo”, lanciata lo scorso 2 giugno con un webinar dedicato (https://europa.eu/more-than-food-uae/discover/live-webinar-beyond-covid-19-rethinking-food-future)

Uno dei progetti che di recente è stato valorizzato anche sulla stampa nazionale è stato il progetto, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Malta, che si occupa di sistemi veloci di diagnosi della celiachia.

ITAMA – questo il nome del progetto – ha come obiettivo proprio il miglioramento del processo diagnostico della malattia, attraverso l’uso di test non invasivi e l’introduzione di strumenti ICT come il Decision Support System (DSS).

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