In Campania arrivano gli “educatori di strada” nei quartieri a rischio: 3 milioni di euro dal Pon Legalità
Tra le iniziative in cantiere nell’Area Metropolitana di Napoli, per contrastare la dispersione scolastica e rafforzare la coesione sociale, c’è l’introduzione della figura degli “educatori di strada” in quartieri particolarmente a rischio (come S. Giovanni a Teduccio e Ponticelli, a Napoli, rione Salicelle ad Afragola, Parco verde a Caivano, Giugliano in Campania). Se ne è parlato l’11 settembre scorso in occasione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto negli uffici della Prefettura di Napoli.
Il progetto, per il quale a breve saranno avviate le gare, è finanziato per 3 milioni di euro dal Pon Legalità del Ministero dell’Interno, in analogia con quanto avvenuto con il progetto “Piter” relativo al rione Sanità, già finanziato dal Pon per ulteriori 3 milioni di euro. Sarà compito degli educatori di strada, sostenuti dalla rete scolastica, assistere giovani in condizioni di esclusione sociale e povertà educativa al fine di sottrarli all’attrazione criminale.
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