Riduzione dei consumi energetici grazie a fonti luminose ad alto risparmio e alta durata, valorizzazione dell’intera area del Waterfront di Ancona, attivazione di servizi tecnologici integrati necessari in un’area portuale di grande movimento passeggeri e merci. Questi gli obiettivi del progetto “Iti Waterfront 3.0”, che vede coinvolti Comune di Ancona, Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centrale, Soprintendenza, Università Politecnica delle Marche. Per questo progetto il Comune di Ancona ha ottenuto un finanziamento complessivo dal POR/FESR 2014-20 di 6,2 milioni di euro.

Un importante passo avanti è stato fatto ora con l’approvazione del primo tassello del progetto da parte della Giunta: si tratta della parte riguardante l’illuminazione del waterfront fino al centro. Il bando di gara sarà emesso entro l’anno. Sono previsti 500 nuovi punti luce a basso consumo energetico, che ridisegneranno la zona più antica del capoluogo, dal porto antico alla Mole, dal Guasco a corso Mazzini. I punti luce sono predisposti per l’accesso WiFi e (in alcune aree sensibili) dotati di telecamere di videosorveglianza.

“Stiamo lavorando per rendere Ancona più bella, più attenta all’ambiente, più innovativa e più sicura” ha sottolineato il sindaco Valeria Mancinelli.

L’investimento per la nuova illuminazione – che interesserà un percorso che dalla lanterna si snoda fino a piazza della Repubblica e di lì a Porta Pia, interessando anche il Duomo, Santa Maria della Piazza, Loggia dei Mercanti, Arco Clementino e Arco di Traiano e la via Maestra, da piazza del Senato a piazza della Repubblica – è pari a 2 milioni e 260mila euro.