Rientra tra le misure del “Pacchetto Famiglia“, che prevede investimenti di 40 milioni di euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo, il progetto “Il Nido è di Tutti” che punta a rendere accessibili gli asili nido della Regione Lazio ai bimbi ciechi o ipovedenti. Un progetto di inclusione, promosso dal Centro Regionale Sant’Alessio in collaborazione con l’Ipab Asilo Savoia, per il quale l’assessorato alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali della Regione Lazio ha stanziato 80mila euro.

Sono previste diverse azioni rivolte al personale che opera nei nidi pubblici e privati della Regione. Tra queste, 120 ore di lezioni frontali e online, consulenza tiflopedagogica (la tiflologia è la disciplina che tratta di tematiche e strategie educative per i non vedenti), ausili e manuali tiflodidattici, kit informativi per gli asili ed esperienze “on stage” nel prototipo di nido accessibile allestito al Sant’Alessio di Roma, centro di eccellenza per la riabilitazione di adulti e bambini disabili visivi dove da qualche anno opera una equipe che si dedica ai bimbi da zero a tre anni.

“Il progetto ‘Il Nido per tutti’, nell’ambito dell’ampio Pacchetto famiglia, ha l’obiettivo di allontanare il rischio di emarginazione ed esclusione a danno dei cittadini più fragili – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli -.  A tale scopo, si investe sul perseguimento di una sempre maggiore autonomia nel rispetto della persona sin dalla più tenera età in modo da garantire identiche opportunità di crescita, formazione e inclusione, anche ai bambini maggiormente vulnerabili”.