Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni: online un avviso del Dipartimento per la Funzione Pubblica da 42 milioni
![](https://www.agenziacoesione.gov.it/wp-content/uploads/2020/05/piccoli_comuni.jpg)
42 milioni per sostenere e rafforzare la capacità amministrativa dei Piccoli Comuni. A tanto ammontano le risorse stanziate nell’ambito di un Avviso per una manifestazione di interesse a partecipare al progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli comuni”. Il progetto è finanziato a valere sul Pon “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020” e vede il Dipartimento per la Funzione Pubblica come Organismo Intermedio.
I piccoli comuni che potranno presentare la propria candidatura sono quelli individuati dalla Legge 6 ottobre 2017, n. 158, art. 1, c. 2.
In un momento particolarmente delicato per le Pubbliche Amministrazioni locali e per tutto il sistema-paese, questo Avviso rappresenta una valida opportunità per il rilancio e la ripartenza dei piccoli comuni, un‘occasione per migliorare le performance in termini di innovazione, digitalizzazione ed efficienza.
Sono numerosi gli obiettivi connessi all’utilizzo delle risorse:
– potenziamento della qualità dei servizi rivolti a cittadini e imprese
– gestione del personale e organizzazione delle strutture amministrative
– potenziamento dello smart working
– sviluppo delle competenze
– sviluppo di modelli di gestione delle politiche territoriali
Per partecipare, le Amministrazioni potranno inviare la propria adesione rispondendo, in forma singola o aggregata, all’avviso per la manifestazione di interesse pubblicato dal Dipartimento della funzione pubblica sul proprio sito istituzionale, che resterà aperto fino a settembre 2022. Nell’ambito della manifestazione d’interesse le Amministrazioni saranno chiamate ad esprimere il proprio fabbisogno specifico.
A seguito della periodica valutazione di ammissibilità delle domande di partecipazione inviate, i Comuni accederanno alla seconda fase dell’iniziativa, che prevede il supporto nella progettazione del proprio Piano di intervento a partire dai fabbisogni espressi e dai conseguenti ambiti di attività previsti, da parte uno o più centri di competenza nazionale individuati. Nei Piani di intervento verranno definite nel dettaglio le modalità attuative, il calendario delle attività e la dotazione finanziaria. I Piani di intervento saranno quindi valutati e finanziati dal Dipartimento della funzione pubblica fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Le attività previste dai Piani di intervento verranno realizzate, in accordo con le amministrazioni destinatarie, da uno o più centri di competenza nazionali individuati, che provvederanno a rendicontare al Dipartimento della funzione pubblica le attività realizzate, sollevando i soggetti destinatari da ogni onere di rendicontazione, o comunque attraverso modalità di rendicontazione semplificate, come ad esempio, i costi forfettari (lump sums), che riducono significativamente gli oneri amministrativi in capo ai comuni. Le attività dovranno terminare entro e non oltre il 30 giugno 2023.
Approfondimenti e candidature
- Comunicare le Politiche di Coesione
- Homepage Comunicazione
- Brochure Agenzia (IT)
- Brochure Agenzia (EN)
- News Istituzionali
- News dai Programmi
- Eventi
- Campagne di comunicazione
- Gallery Foto e Video
- Comunicati dell’Agenzia
- FAQ (Frequently Asked Questions)
- Glossario e Acronimi
- Pubblicazioni
- Bacheca Social
- Le Storie
- Link utili
Condividi