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7 km di rotaie e nuovi treni: 358 milioni di fondi europei per la linea ferroviaria CircumEtnea di Catania


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Dalla Commissione europea arriva l’annuncio: oltre 358 milioni di euro di fondi Ue per la linea ferroviaria CircumEtnea di Catania, un progetto dal valore di 611,6 milioni di euro. Il finanziamento permetterà la costruzione di quasi 7 km di rotaie, per gran parte sotterranei, otto nuove stazioni e l’acquisto di nuovi treni, che consentiranno di arrivare direttamente in aeroporto dal centro città.

Nelle parole della Commissione, l’obiettivo è “ridurre la congestione delle strade, le emissioni di CO2 e di altri inquinanti atmosferici, l’inquinamento sonoro e gli incidenti stradali, promuovendo un modello di trasporto intermodale e migliorando l’efficienza della rete ferroviaria”.

La ferrovia Circumetnea di Catania è l’unico grande progetto italiano incluso dalla Commissione europea nei 25 progetti, sopra i 75 milioni di euro, destinatari dei fondi europei. L’azione prevede oltre 8 miliardi di euro di finanziamenti, con un contributo di 4 miliardi di euro dalla Politica di coesione dell’Unione europea a sostegno di salute, energia, ambiente, ricerca e trasporti.

Dieci gli Stati membri interessati: Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Romania e Italia. Si tratta di ” venticinque interventi – ha sottolineato Corina Cretu, commissaria europea per le Politiche regionali – che rappresentano altrettanti esempi di come l’Ue sia impegnata a migliorare la vita quotidiana dei suoi cittadini “.

I lavori per la  ferrovia sono iniziati fino a piazza Palestro “ma sono previste solo le opere civili. Con questo nuovo finanziamento riusciremo a collocare i binari e le attrezzature necessarie, e a realizzare il tratto mancante fino all’aeroporto”, spiega l’assessore ai trasporti della Regione Sicilia Marco Falcone, presente a Bruxelles per l’annuncio dell’approvazione insieme al sindaco di Catania Salvo Pogliese. “Questa opera permetterà di fare un salto di qualità alla città di Catania – sottolinea Falcone – oggi c’è una grande sinergia fra il governo regionale, quello di Catania e la Commissione europea. Abbiamo un orizzonte temporale di 5 anni per realizzare quest’opera, siamo convinti che finiremo in anticipo rispetto al 2025”.

“Quella di oggi è una notizia che aspettavamo da tanto tempo, era l’ultimo passo di un percorso qualificante rappresentato dall’infrastruttura più importante per il nostro territorio”, dichiara il sindaco Pogliese.