Strategie delle Politiche di Coesione
Per il raggiungimento degli obiettivi di coesione sociale, economica e territoriale, l’Unione europea – sulla base di accordi stipulati con i singoli Stati membri (Accordi di Partenariato) e secondo regole condivise – assegna, in un arco temporale di sette anni (Ciclo di programmazione), specifiche risorse finanziarie a cui si aggiungono quelle nazionali messe a disposizione dai medesimi Stati Membri. L’utilizzo e il funzionamento di tali Fondi sono disciplinati da Regolamenti della Commissione europea.
L’Accordo di partenariato tra l’UE e l’Italia, approvato il 19 luglio 2022, contiene l’impianto strategico e la selezione degli obiettivi di policy su cui si concentrano gli interventi finanziati dai Fondi europei per la coesione per il ciclo di programmazione 2021-2027.
Per l’Italia, al perseguimento delle finalità strategiche dei Fondi UE per la coesione concorrono anche interventi attivati a livello nazionale e complementari alla programmazione comunitaria, finanziati con le risorse del Fondo di Rotazione di cui alla L. 183/1987, nonché ulteriori risorse nazionali del Fondo Sviluppo e Coesione, che attua l’obiettivo costituzionale di “rimuovere gli squilibri economici e sociali”, in attuazione dell’articolo 119, comma 5, della Costituzione.
Le strategie delle politiche di coesione 2021-2027 affiancano quanto previsto dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per favorire la coesione territoriale.
Agenda Digitale Europea
L'Agenda Digitale Europea è uno dei 7 pilastri della Strategia Europa 2020, che indica gli obiettivi di crescita dell’UE fino al 2020. Lo scopo dell’Agenda Digitale è fare leva sul potenziale delle tecnologie ICT per favorire innovazione, progresso e crescita economica, avendo come obiettivo principale lo sviluppo del mercato unico digitale
Agenda Urbana Europea
L’Agenda Urbana Nazionale è un documento che individua i temi fondamentali di sviluppo che coinvolgono in maniera diretta le Città. Tra le priorità dell’Agenda Urbana Nazionale si ritrovano la povertà, la segregazione spaziale e sociale, il cambiamento demografico e l’utilizzo delle energie rinnovabili. Nella politica di coesione 2014-2020, almeno il 5% delle risorse del FESR è stanziato per le aree urbane con azioni Integrate per lo Sviluppo Urbano Sostenibile
Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI)
La Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI), condizionalità ex-ante per realizzare investimenti in materia di ricerca e innovazione, rappresenta una novità assoluta per l’Italia: l’opportunità di avere una politica di ricerca e innovazione per il Paese basata su un sistema di governance partecipata. La SNSI valorizza le interrelazioni tra la pubblica amministrazione, il mondo della ricerca, l’industria e la società civile
Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI)
La Strategia Nazionale per le Aree Interne rappresenta una azione diretta al sostegno della competitività territoriale sostenibile, al fine di contrastare, nel medio periodo, il declino demografico che caratterizza le aree interne del Paese. L’obiettivo è creare nuove possibilità di reddito e di assicurare agli abitanti l’accessibilità ai servizi essenziali (trasporto pubblico locale, istruzione e servizi socio-sanitari) nonché di migliorare la manutenzione del territorio stesso
Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati attraverso le politiche di coesione
Le Strategie Macroregionali
Una "strategia macroregionale" è un quadro integrato approvato dal Consiglio europeo, che può essere sostenuto, tra l'altro, dai fondi strutturali e di investimento europei per affrontare le sfide comuni affrontate da un'area geografica definita relativa agli Stati membri dell’Unione europea e ai paesi terzi situati nello stessa area geografica che beneficia quindi di una cooperazione rafforzata che contribuisce al raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale.
Strategia Italiana per la Bioeconomia
La Cabina di Regia FSC ha approvato, ad ottobre 2017, la Strategia Italiana per la Bioeconomia che promuove la contaminazione tra gli ambiti di attività economica e di sviluppo tecnologico delle aree tematiche SNSI: “Salute, alimentazione e qualità della vita” e “Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente”. Contestualmente sono stati approvati i piani strategici collegati: Agrifood* e Bio-based Industry**
S3P Agrifood
La piattaforma di Smart Specialisation per il settore agroalimentare (S3P Agrifood) mira ad accelerare lo sviluppo di progetti di investimento congiunti nei paesi membri, incoraggiando e sostenendo la cooperazione interregionale, in settori prioritari legati alla agricoltura e all’alimentazione. S3P Agrifood sarà co-sviluppata e co-guidata dalle regioni assicurando una partecipazione attiva e l’impegno delle imprese e delle organizzazioni imprenditoriali, nonché degli istituti di ricerca, del mondo accademico e della società civile.
Bio-based Industry
Il Bio-Based Industries Joint Technology Initiative– BBI JTI è un partenariato pubblico-privato da 3,7 miliardi di euro (975 milioni di euro di fondi Horizon 2020 e 2,7 miliardi di investimenti privati) tra l'UE e il consorzio di industrie basate su biomassa.
Strategia e Politica Marittima Integrata
L'azione congiunta a livello europeo può rappresentare un significativo valore aggiunto al fine di perseguire obiettivi come l'interconnessione delle industrie e delle attività marittime. Incoraggiando le autorità nazionali allo scambio dati, si può contribuire alla competitività internazionale dell'UE, all'uso efficace delle risorse, alla creazione di posti di lavoro e allo sviluppo di nuove fonti per un ulteriore sviluppo, proteggendo gli ecosistemi marini e costieri.
Condividi