5 giugno 2022: Giornata mondiale dell’Ambiente
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Nell’universo ci sono miliardi di galassie,
Nella nostra galassia ci sono miliardi di pianeti,
Ma c’è una sola Terra.
Prendiamocene cura
#OnlyOneEarth, #SoloUnaTerra questo è il tema e l’hashtag ufficiale della campagna per celebrare, il prossimo 5 giugno, la Giornata mondiale dell’Ambiente, l’appuntamento promosso dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) per sensibilizzare sui temi della tutela e della salvaguardia della Terra.
La data fu scelta per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente tenutasi a Stoccolma dal 5 al 16 giugno del 1972, in quell’occasione venne adottata la Dichiarazione di Stoccolma che definì i 26 principi sui diritti e le responsabilità dell’uomo in relazione all’ambiente.
Attualmente la Terra sta affrontando una triplice emergenza:
- l’atmosfera si sta riscaldando troppo rapidamente perché l’uomo e la natura possano adattarsi;
- la perdita di habitat fa sì che, secondo le stime, 1 milione di specie siano a rischio di estinzione;
- l’inquinamento continua ad avvelenare l’aria, la terra e l’acqua.
A fronte di queste sfide e in concomitanza con l’emergenza da Covid 19 i governi di tutto il mondo si sono impegnati in diversi tipi di “ripresa verde“ ma attualmente, da un’analisi della spesa di 50 economie leader, condotta dall’Economic Recovery Project di Oxford e dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), solo il 18 per cento della spesa annunciata per la ripresa si può considerare “verde“.
Per questo è necessario cambiare rotta e agire in fretta se non vogliamo che il mancato investimento nella ripresa verde porti a conseguenze come il peggioramento della salute umana, l’aumento dell’insicurezza alimentare e l’aumento della frequenza dei disastri.
Un aiuto in questo senso può venire dal rispetto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite che attraverso sforzi nazionali concertati e integrati può portare a soluzioni a beneficio delle persone e del pianeta senza andare a scapito dell’economia. Ad esempio, gli sforzi per decarbonizzare le economie devono anche aumentare la crescita economica, le opportunità di lavoro e l’uguaglianza e non ridurle. Le ricerche dimostrano che investire nella ripresa verde – dall’accesso all’elettricità da fonti rinnovabili all’aumento della superficie forestale – può ridurre la povertà estrema del 15% rispetto a uno scenario di base pre-COVID.
Per proteggere l’umanità sarà necessario porre un’attenzione permanente e universale a questi problemi che non lasci indietro nessuno. Il futuro di tutti noi dipende da questo.
Per approfondimenti consulta:
- il sito delle Nazioni Unite
- il documento In the same boat: ocean finance, inclusivity and social equity dell’UNEP sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica degli oceani.
- World Atlas of Desertification, realizzato dal Joint Research Centre della Commissione Europea
- Comunicare le Politiche di Coesione
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