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Programmazione 2014-2020

18 Febbraio 2022-
Dossier

Cos’è la politica di coesione

La politica di coesione è la politica che l’Unione europea mette in campo per ridurre le disparità di sviluppo fra le regioni degli Stati membri e per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

La Politica di Coesione è prevista dall’art. 119 della Costituzione e dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, con le modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona.

Il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE) definisce gli obiettivi e gli strumenti finanziari del ciclo di programmazione 2014-2020.

All’interno di tali priorità ogni Stato membro ha adottato specifici obiettivi nazionali definiti all’interno dell’Accordo di partenariato con la Commissione europea adottato in Italia il 29 ottobre 2014 e modificato con Decisione della Commissione europea del 8 febbraio 2018. Commissione europea, Stati membri e Regioni collaborano, infatti, per elaborare accordi di partenariato e Programmi Operativi che delineino le priorità di investimento e le esigenze di sviluppo.

I Fondi della politica di coesione

L’attuazione della politica di coesione passa attraverso tre fondi principali, che sostengono progetti in un ampio ventaglio di settori:

    1. Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR): mira a consolidare la coesione economica e sociale regionale investendo nei settori che favoriscono la crescita al fine di migliorare la competitività e creare posti di lavoro. Il FESR finanzia, inoltre, progetti di cooperazione transfrontaliera.
    2. Fondo sociale europeo (FSE): investe nelle persone, riservando speciale attenzione al miglioramento delle opportunità di formazione e occupazione. Si propone, inoltre, di aiutare le persone svantaggiate a rischio di povertà o esclusione sociale.
    3. Fondo di coesione (FSC): investe nella crescita verde e nello sviluppo sostenibile e migliora la connettività negli Stati membri con un PIL inferiore al 90% della media UE a 27. Con il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), i fondi appena descritti costituiscono i Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) (ec.europa.eu/esif).

Le principali aree di investimento individuate dal Regolamento generale contenente le disposizioni comuni sul FESR, sul FSE, sul FSC, sul FEASR e sul FEAMP sono costituite da 11 Obiettivi Tematici (OT) a sostegno della crescita per il ciclo di programmazione 2014-2020, che rappresentano la base per l’attuazione della Politica di Coesione e si fondano sulle priorità dettate dalla strategia ‘Europa 2020’.

Gli 11 Obiettivi Tematici per il ciclo di programmazione 2014-2020

  1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
  2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime
  3. Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura
  4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
  5. Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi
  6. Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
  7. Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete
  8. Promuovere l’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori
  9. Promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione
  10. Investire nell’istruzione, formazione e formazione professionale, per le competenze e l’apprendimento permanente
  11. Rafforzare la capacità delle amministrazioni pubbliche e degli stakeholders e promuovere un’amministrazione pubblica efficiente, Assistenza tecnica

La struttura legislativa per la politica di coesione 2014-2020 comprende:

  • 1 Regolamento generale che contiene disposizioni comuni sul FESR, FSE, Fondo di coesione, FEASR, FEAMP (Regolamento UE 1303/2013)
  • 5 Regolamenti specifici relativi a: FESR, disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, FSE, Fondo di coesione, FEASR, FEAMP
  • 2 Regolamenti specifici relativi all’obiettivo di “cooperazione territoriale europea” (Regolamento UE 1299/2013) e al Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT)Regolamento UE 1302/2013

Monitoraggio delle politiche di coesione

Il monitoraggio delle politiche di coesione 2014-2020 è assicurato dal Sistema Nazionale di Monitoraggio (SNM), gestito dall’Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea (IGRUE) nell’ambito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ministero dell’Economia e delle Finanze. I Rapporti di Monitoraggio illustrano lo stato di attuazione dei Fondi FESR e FSE 2014-2020 – evidenziando l’andamento per categoria di regione (in transizione, meno sviluppate, più sviluppate), per obiettivo tematico e per singoli Programmi operativi – nonché degli interventi finanziati con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione.

A partire dalla pubblicazione riferita al I bimestre 2020, sono stati introdotti nuovi capitoli/sezioni dedicati all’attuazione dei Programmi di Cooperazione Territoriale nonché al monitoraggio dei Programmi FEASR e FEAMP e dei Programmi complementari di Azione e Coesione 2014/2020.

Bollettino Statistico Monitoraggio Politiche di coesione – Programmazione 2014/2020 – anno 2021 (Fonte MEF – Ragioneria Generale dello Stato)  – sezione sito – 

Situazione al 31 ottobre 2022

Situazione al 31 dicembre 2021

Situazione al 31 ottobre 2021

Situazione al 31 agosto 2021 

Situazione al 30 giugno 2021 

Situazione al 30 aprile 2021 

Situazione al 28 febbraio 2021  


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Programmazione 2014-2020: centrato obiettivo, target di spesa raggiunti da tutti i Programmi (5 Gennaio 2023)

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